Negli ultimi anni, il tema della Valutazione dell’Impatto Sociale ha acquisito crescente rilevanza nel mondo del Terzo Settore. Non si tratta soltanto di rispondere ai suggerimenti introdotti dal nuovo Codice del Terzo Settore o agli standard richiesti dai finanziatori pubblici e privati. Significa anche – e soprattutto – dare senso al nostro lavoro, all’azione sociale, restituendo con trasparenza e rigore il valore generato sui territori e per le comunità.

Per questo motivo, a partire dal 2023 Farsi Prossimo ha avviato un primo percorso sperimentale di valutazione dell’impatto sociale, coinvolgendo due aree particolarmente significative del proprio lavoro: l’Area Minori e Famiglia e l’Area Servizi Trasversali per l’Integrazione Sociale (oggi Area Inclusione Sociale).

Con la pubblicazione del Bilancio Sociale 2024 possiamo raccogliere i primi esiti di questa sperimentazione.

Un percorso condiviso e partecipato

Il lavoro svolto in questi 2 anni è stato condotto internamente con un approccio partecipato che ha visto il coinvolgimento attivo di responsabili, coordinatori e coordinatrici delle due aree e dell’Ufficio Progettazione. Secondo l’approccio della Teoria del Cambiamento, che consente di chiarire il legame tra attività svolte e impatti attesi, sono stati definiti gli ambiti di intervento, i risultati attesi e gli indicatori per misurare in modo più preciso gli esiti dei nostri progetti e servizi.

Nello specifico, per l’Area Minori e Famiglia l’impatto individuato è di contribuire a migliorare le politiche e gli interventi territoriali rivolti a famiglie e minori in difficoltà. Questo impegno si concretizza in 3 principali ambiti di intervento:

  • Promozione e sensibilizzazione del territorio
  • Promozione e sviluppo dei minori
  • Promozione e sviluppo di adulti e famiglie.

L’Area Inclusione Sociale, invece, ha individuato un impatto che mira a migliorare i processi di integrazione delle persone straniere sul territorio attraverso 3 ambiti di intervento:

  • Promozione e sensibilizzazione del territorio
  • Inclusione socio-lavorativa
  • Lingua e intercultura.

I numeri dell’impatto di Farsi Prossimo

Ciò che emerge da questa prima sperimentazione è un risultato già più che soddisfacente, e che ci motiva ancora di più nel lavoro svolto con i nostri progetti e servizi. In particolare, per l’Area Minori e Famiglia si evidenzia il coinvolgimento complessivo di quasi 3.000 minori, 1.500 adulti e 300 giovani. Alcuni risultati significativi:

  • 1.199 minori hanno migliorato le proprie competenze di base e relazionali
  • 353 minori hanno migliorato il proprio metodo di studio
  • 363 minori hanno aumentato la motivazione nel percorso scolastico
  • 252 genitori hanno rafforzato la capacità di supporto educativo
  • 236 genitori hanno acquisito maggiore autonomia
  • 86 persone coinvolte in attività di comunità hanno registrato un miglioramento nella qualità della vita quotidiana.

L’Area Inclusione Sociale ha coinvolto invece complessivamente oltre 5.000 persone. Le evidenze legate agli esiti dei percorsi mettono in luce i seguenti aspetti:

  • 118 persone hanno migliorato le competenze linguistiche
  • 49 persone hanno rafforzato le competenze linguistiche settoriali
  • 41 persone hanno migliorato le competenze relazionali per il lavoro
  • 30 adulti e 18 minori sono stati inseriti in tirocini o borse lavoro
  • 24 adulti e 12 minori hanno avuto accesso a opportunità lavorative stabili
  • 390 persone hanno dichiarato un miglioramento nel senso di appartenenza al territorio
  • 5.322 persone sono state accompagnate in percorsi di integrazione attraverso interventi di Mediazione Linguistico Culturale
  • 123 docenti hanno rafforzato le proprie competenze interculturali.

La voce del territorio

La sperimentazione ha previsto anche una fase di ascolto degli stakeholder attraverso un questionario rivolto a enti pubblici e realtà del privato sociale. Le 30 risposte ricevute offrono un quadro molto positivo:

  • L’89% degli intervistati ritiene che Farsi Prossimo contribuisca a generare un cambiamento positivo nel territorio;
  • Il 96,7% riconosce la capacità della Cooperativa di lavorare in rete e valorizzare la collaborazione come strumento di cambiamento;
  • 8,4/10 è il punteggio medio di soddisfazione complessiva.

Inoltre, per quanto riguarda le competenze, il 96% considera Farsi Prossimo capace di fornire risposte concrete ai bisogni sociali; il 97% ne riconosce la capacità di analisi dei bisogni sociali del territorio; il 93% sottolinea il contributo di Farsi Prossimo alla costruzione di comunità più aperte e accoglienti.

Uno sguardo al futuro

Questa sperimentazione rappresenta un importante primo passo verso un modello trasversale di valutazione degli esiti dei nostri interventi, e punta a diventare parte integrante del modo di operare della Cooperativa. Non si tratta solo di misurare, ma di dare valore, anche e soprattutto per orientare il futuro. Per continuare ad essere, ogni giorno, davvero prossimi. Solo così potremo davvero realizzare progetti che realizzano persone.